Tre colpi di genio ed una pessima idea

Ascesa e caduta di uno scienziato squinternato

Copertina del libro di Silvia Bencivelli
Presentazione alle Oblate del Libro di Silvia Bencivelli sul grande neurologo Charles Edouard Brown – Sequard

Walter Borsini 2 maggio 2025

Logo della rete italiana dei Caffè Scienza, organizzazione per la divulgazione scientifica. L' immagine mostra il disegno di una tazzina di caffè, in cui è immersa una doppia elica di DNA come fosse un biscotto
La rete dei Caffè Scienza italiani

Giovedì 29 maggio 2025  ore 21

Alla Biblioteca delle Oblate, Via dell’ Oriuolo, 24, Firenze, nella Sala Storica Dino Campana

Caffè Scienza Firenze Prato presenta

Tre colpi di genio e una pessima idea Ascesa e caduta di uno scienziato squinternato Edizioni Bollati Boringhieri

Sarà presente, oltre l’ autrice, Simone Rossi, Professore di Neurologia, Università di Siena Modera Walter Borsini, neurologo, Caffè Scienza

Nel libro, Silvia Bencivelli ci racconta la vita avventurosa, dal finale inglorioso, di Charles-Édouard Brown-Séquard, medico, neurologo, endocrinologo, luminare a lungo rispettato tra America ed Europa, autore di molte e importanti scoperte.

Di Charles-Édouard Brown-Séquard (1817-1894) hanno scritto in pochi. Sui grandi successi di questo scienziato è calato un silenzio imbarazzato, benché sia stato uno dei padri riconosciuti dell’endocrinologia, un pioniere delle neuroscienze e nonostante in clinica si usi ancora il suo nome per riferirsi a una precisa sindrome neurologica la sindrome di Brown Sequard, conseguente a emisezione, ad esempio traumatica, del midollo spinale. Al suo apogeo è stato senza dubbio uno dei medici più famosi e influenti del mondo, uno di quelli che in condizioni «normali» avrebbe ottenuto mezzi busti in bronzo nelle piazze delle città di tre continenti. E invece non gli sono state dedicate che un paio di strade e un piccolo ospedale psichiatrico.

Il motivo di tutto ciò fu proprio quella sua pessima idea. Brown-Séquard – dopo aver dato contributi fondamentali alla nascente neurologia e dopo aver intuito tra i primi l’esistenza di quelle inafferrabili sostanze endogene che oggi chiamiamo ormoni – si presenta un bel giorno alla Société de Biologie annunciando la scoperta di un «fluido miracoloso» a base di testicoli di cane, sostenendo di essersene iniettato dieci dosi in tre settimane ed essere così – proprio lui, ora settantaduenne – tornato forte come un ragazzino…